Zampetti R.I.P.

Ieri ho letto della morte in seguito ad un ictus dell'attore Guido Nicheli, conosciuto al mondo come "Il Zampetti", immancabile cummenda Milanese nelle commediole italiche.

Nonostante non mi sia mai piaciuto il genere alla Boldi-De Sica, il Zampetti mi ha sempre fatto sganasciare dal ridere. Per questo voglio ricordare l'attore con questo video:




Grande cummenda! TAC, esatto!!

Sfuriate in diretta a confronto

In una settimana abbiamo avuto due personaggi pubblici che, in diretta, a causa di una domanda indesiderata, si sono incazzati con i loro interlocutori.

Partiamo con il primo video. Protagonista della sfuriata e' il "simpatico" Lotito, presidente della Lazio, che a una domanda normalissima di mercato, va su tutte le furie e insulta il povero Bargiggia, che comunque gli riesce degnamente a tenere testa:




Il protagonista del secondo video e' il Nathan Petrelli francese, Nicholas Sarkozy, che, come il suo sosia nel telefilm Heroes, ha sempre cercato di tenere nascosti i suoi problemi coniugali, almeno fino alla fine delle elezioni. Ecco la sua reazione dopo una domanda di una giornalista riguardo alla sua ex - moglie:




Ovviamente Petrelli ha piu' stile di Lotito, ma questo era ovvio. Ah, se Sarkozy l'avesse intervistato Bargiggia.....

E' il bisonte il piu' gay!

"Virile, possente e con un aspetto selvaggio che incute soggezione. Ma anche tanto gay. E' il bisonte che vive nelle praterie del Nord America. Secondo una classifica stilata da un gruppo di etologi, proprio il bisonte è l'animale che più frequentemente pratica rapporti omosessuali. E' seguito dai trichechi, dalle scimmie come i bonobo e dai nostri parenti prossimi dell'evoluzione: gli scimpanzè.

In natura il rapporto tra esemplari dello stesso sesso è molto più frequente di quanto si potrebbe pensare. Uccelli e insetti vari, cetacei, elefanti, giraffe, iene e leoni. Fino ad animali più vicini a noi come pecore e bovini. Tutti questi non disdegnano rapporti omosessuali. "

Fonte: Tgcom.

Ma io mi chiedo come fanno queste ricerche... Dove il prendono i dati? In maniera empirica prendendo 100 maschi di ogni specie e guardando quanti di loro si sollazzano a vincenda???

Comunque sia, vista la grande abbondanza di animali gay, proporrei una struttura come questa:

Scienziato pazzo

Riporto l'articolo da Tgcom:

Si sa che alcuni artisti contemporanei a volte oltrepassano i confini del buongusto. Ed è quello che è riuscito a fare l'australiano (di origine cipriota) Stelios Arcadious coronando un sogno durato dieci anni. L'uomo si è fatto impiantare il terzo orecchio... sul braccio. A riferire la notizia è il Daily Mail.

Il desiderio di Stelios si è concretizzato dopo alcuni studi che ha compiuto presso l'Università specializzata in ricerche digitali di Nottingham. Un orecchio è stato ricreato in laboratorio ed impiantato nell'avambraccio di un 61enne nel 2006.

Arcadious ha tenuto a specificare che questo è stato molto più che uno sfizio o un desiderio, bensì un'espressione "artistica" che si interseca con la sua vita. Ma l'operazione non è ancora terminata. Dopo un primo intervento nel 2006 adesso c'è un altro step da superare. "Vorrei che fosse inserito un microfono nell'orecchio - ha detto l'artista - in modo che possa collegarsi al bluetooth. Il tutto per poter capire e leggere quello che il mio terzo orecchio ascolta".

Ora mi chiedo: a quando un bel culo il faccia o un pisello in fronte?

In effetti conoscendo molte facce di merda e teste di cazzo, dei dubbi che siano già arrivati a questo mi vengono...

I titoli della Gazzetta

Provate a guardare ogni giorno la gazzetta dello sport... Quotidianamente quei burloni dei giornalisti mettono dei titoli che fanno accapponare la pelle... Dei giochi di parole talmente tristi che neanche Groucho (non Marx, intendo l'assistente di Dylan Dog) avrebbe usato per le sue consuete battute...

Ora come ora mi viene in mente, dopo la vittoria del derby di Milano da parte dell'Inter, con il quale i nerazzurri andarono a +33 dal Milan, che in prima pagina capeggiava il titolo a caratteri cubitali: "Milan, dica 33".

Oppure il giorno dopo la vittoria della nazionale under 21 contro la Croazia grazie a una doppietta del giovane attaccante Acquafresca: "Acquafresca tonifica l'Italia".

E, da consuetudine, pure nel numero odierno c'è un titolo burlone... Come alcuni di voi sapranno, oggi comincia la Coppa del Mondo di sci alpino. L'Italia non è affatto favorita, l'unico sciatore in grado di potersi giocare qualcosa è il promettente Peter Fill. Il titolo dell'articolo? "Italia appesa a un Fill"...


Ora non me ne vengono in mente altri... Se ve ne ricordate voi, suggerite nei commenti...

Alla prossima!

This is Spartaaaaaahhh!!!

Visto che in questi 2 giorni non è successo nulla di stupido, vi delizio con il trailer della parodia sul film 300:




Sembra una grossa cagata, infatti non potevo non metterlo :P

Scimmie impazzite attaccano e uccidono vicesindaco

A Delhi, in India, il vicesindaco della citta', tale S.S. Bajwa, e' caduto dal balcone di casa mentre cercava di liberarsi da un branco di scimmie inferocite.
per risolvere questo grosso problema, la citta' ha assunto un accalappia-scimmie...

Ora io mi chiedo:

1) Quante scimmie ci sono in India?
2) Cosa ci faceva un branco di scimmie nella casa del vicesindaco?
3) Se mi faccio assumere come accalappia-piccioni in Italia, guadagnerei tanto?


Ecco un video di una delle scimmie del branco mentre si allena:

Baby criminalita'

Questo ha dell'incredibile...

In una scuola di Ancona un simpaticissimo bambino di 10 anni, armato di forbici, ha "sequestrato" l'intera classe, maestri compresi. C'e' voluto il tempestivo intervento dei bidelli per liberare gli sventurati colleghi del bimbo. Peraltro il piccolo aveva gia' avuto problemi con la giustizia per aver picchiato in passato un professore...

Che dire, Danny il diavoletto biondo je fa 'na pippa :D

Mange du Kebab

La mia innata passione per questa specialità turca mi ha portato a conoscere l'incredibile storia di Lil'Maaz, un ragazzo che gestisce un negozio di kebab a Parigi.

Quest'uomo, per vezzo, decise un giorno di inventarsi una canzoncina simpatica per intrattenere i clienti. In quel momento la fortuna girò dalla parte del kebabbaro: alcuni dipendenti di uno studio di registrazione sentono la canzoncina e decidono di fargli incidere il brano e fargli girare un videoclip. Il video viene messo in internet, e diventa un successo nazionale.

Ed ecco qui il simpatico video di Lil, girato con la complicità dei clienti affezionati:




La canzone è molto simpatica e orecchiabile.

W il Kebab!!!!

Un vero tifoso!

Riporto qui l'incredibile storia di Martin Cooper, penso che tutti invidierebbero il suo amore per la sua squadra del cuore. O forse no......


"LONDRA (Inghilterra), 17 ottobre 2007 - Si può cambiare moglie, ma mai squadra del cuore. Una "regola" non scritta che il 59enne tassista Martin Cooper, originario di Norwich, ha deciso di seguire un po' troppo alla lettera, sposandosi per ben sette volte e divorziando altrettante volte a causa della sua ossessione per il Liverpool. Tutte le malcapitate che ha impalmato, infatti, lo hanno lasciato (alcune dopo pochi mesi, altre, più coraggiose, hanno retto qualche anno) perché si sono sentite "tradite" dall’insana passione del signor Martin per il club di Anfield, di cui è tifoso sfegatato dall’età di 7 anni. "In nessuna maniera potrei mettere una donna o un matrimonio prima del calcio – ha spiegato tranquillo l’uomo al "Daily Star" – perché il Liverpool è la mia vita.

AMORE TOTALE - "Ero un bambino quando i Reds vennero a giocare a Carrow Road (lo stadio del Norwich, ndr) e da quel momento è stato amore totale". Un amore sui generis, ma che lui non ha mai messo in discussione per nessuno. Anzi, per nessuna. Il primo matrimonio fu a 19 anni, con Rosemary, ma l’unione naufragò a causa del suo chiodo fisso, i Reds. Stessa sorte con Patricia e idem pure con Barbara, con cui rimase due anni. Cooper ci provò allora con un’altra Rosemary, "ma non era che una casalinga – ha raccontato l’uomo - e anche con lei finì dopo un paio d’anni". Andò male pure con la moglie numero 5, Carol, che tentò persino la strada dell’ultimatum per cercare di tenere lontano dal Liverpool il fanatico marito. Senza successo. "Un giorno mi disse: se vai a vedere questa partita, non sarò più qui quando tornerai. Le risposi: "Più che giusto". Ovviamente, Martin se ne andò allo stadio e, manco a dirlo, il matrimonio finì.

UNDICI NOMI - Ma il nostro uomo non si diede per vinto e quando conobbe Davina, decise di farla diventare la sesta signora Cooper. Tutto bene, finalmente? Non proprio, perché quando nacque il loro unico figlio, il tassista decise di chiamarlo con undici nomi di battesimo: quelli della squadra del Liverpool del 1986. Inevitabile la separazione. L’ultima donna a sfidare la sorte Reds è stata Tina, ma anche con lei si è trattato di una relazione-lampo: "Ci siamo conosciuti a settembre, sposati a ottobre e lasciati a gennaio". A questo punto, al "fedifrago" Martin non resta che "camminare da solo": contraddirà il celebre motto della curva del Liverpool, ma almeno non spezzerà altri cuori…

Simona Marchetti" Fonte: Gazzetta.it.

Che dire... Nonostante sia contro i fanatismi, preferisco un tifoso come lui che 100 tifosi come loro:




Saluti da "Julio Xavier Ivan Marco Maicon Luis Patrick Esteban Dejan Hernan Zlatan" Riolf

Introduzione

Do il benvenuto a tutti i cybernauti che sono incappati in questo spazio.
Prima d'ora non avevo mai avuto l'irrefrenabile bisogno di aprire un blog, fino a che, un giorno, ebbi un'idea...

Era una mattina come tante altre all'Universita' e, come tutte le mattine, non avendo voglia di studiare, mi misi a leggere il giornale.... Quando lessi le ultime pagine, quelle dedicate perlopiu' alle notizie frivole e stupide, quelle notizie che a volte ti fanno scoppiare a ridere e che a freddo ti fanno pensare in che pazzo mondo viviamo, fui colto da un'illuminazione: perche' non aprire un blog dove raccogliere tutte queste notizie e magari commentarlo, infarcendolo con divertenti video da Youtube, tanto per farmi quattro risate assieme ai miei amici virtuali e non?

Quindi eccomi qua, sperando di strappare una risata ai visitatori che avranno la voglia di leggere i miei post.

Al prossimo commento,

Riolf